COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI DISCIPLINA
PRESIDENTE
SEGRETARIO
Arch. Maria Rita UDARDI
COMPONENTI
Con la pubblicazione del Regolamento di disciplina nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia (pagine 6, 7, 8 del documento allegato) viene data attuazione ad una fondamentale componente della riforma delle professioni, quella deontologica.
Il regolamento:
Gli elementi qualificanti di tale regolamento sono sicuramente la possibilità di prevedere:
Il Regolamento non prevede specifiche riserve nei Consigli di disciplina per gli iscritti alle differenti Sezioni o Settori in cui si articola l'Albo.
Le nuove norme:
L'auspicio del Consiglio Nazionale è che l'importante istituto della disciplina, alla luce delle nuove disposizioni normative, tragga nuove energie e sappia cogliere il necessario rinvigorimento, affermandosi con forza quale punto cardine del sistema ordinistico per comunicare alla società civile quanto siano importanti l'etica e la competenza, mettendo al bando malaffare e incompetenza.
I consigli disciplinari possono essere composti massimo per un terzo da membri esterni non iscritti all'albo degli architetti, purché di comprovata esperienza in materia di ordinamento professionale. In previsione delle esigenze degli ordini più piccoli, e su richiesta degli stessi, potranno essere costituiti consigli interprovinciali o regionali. A disporre l'area di competenza e a designarne la sede sarà il ministero della Giustizia sentito il CNACCP.